Con Antonio e la sua famiglia per resistere allo sfratto

Alcune considerazioni:

Anche quest’oggi abbiamo ottenuto un rinvio che darà un po’ di fiato a questa famiglia, resta però tuto politico il nodo della questione.

Non ci interessa l’opposizione nei confronti dei proprietari, quando piccoli proprietari come in questo caso (emblema comunque della pochezza di chi non sa guardare oltre al privato ed il piccolo interesse personale come si evince dalle “ragioni” da loro sbandierate con tanta arroganza), ma  puntare il dito contro chi ha delle precise responsabilità e doveri istituzionali nel garantire il ripetto del diritto alla casa.

Solo un anno fa incontrammo un membro dell’enturage dell’attuale sindaco Fassino che prorio nel palazzo accanto a quello dove oggi difendevamo uno sfratto prometteva mari e monti ad una persona allora sotto sfratto.

A pochi mesi dall’inizio del suo mandato continuiamo a vedere la pochezza delle sue promesse che porprio su asili e diritto alla casa impregnavano la sua campagna elettorale.

Ancora una volta il dispositivo amministrativo ricorre al ricatto sui figli attraverso l’uso scellerato di politiche sociali di presunta tutela dei bambini ma questa volta un’assistente sociale “illluminata”, o meglio che semplicemente fa il suo lavoro come si dovrebbe, certifica senza ombra di dubbio che la famiglia non ha nessun bisogno di assistenza nel gestirsi i propri figli  ma ha un unico problema comune a molti: non riuscire ad arrivare alla fine del mese.

…to be continued

Ascolta la diretta dal presidio con Pier Paolo


La diretta della giornata:

ore 7

I primi ad arrivare stamattina a portare sostegno alla famiglia di Antonio sono gli studenti e le studentesse.

Oltre loro, presente anche la digos.

Mentre si aspetta l’ufficiale giudiziario, comincia l’allestimento con banchetti e striscioni su via mercadante.


            

 

 Riportiamo qui sotto l’intervento scritto da Antonio per questa mattina

Con grande emozione e dignità umana mi rivolgo a tutte le famiglie e singoli che stanno purtroppo vivendo la nostra stessa situazione di sfrattati.

Sfrattati da una casa in cui abbiamo fatto tanti sacrifici per onorare sempre e puntualmente i nostri debiti e contemporaneamente cercare di vivere

degnamente in questa società.Noi siamo una famiglia molto unita dove esistono tanti valori umani che oggi si stanno perdendo;valori umani che ai nostri padroni di casa, i sig. Calleris, non interessano perchè a loro gli unici valori che interessano sono i soldi.

All’inizio della nostra locazione si sono pretese referenze motivate per ottenere la sua fiducia nell’affittarci uno dei loro appartamenti.Fiducia che secondo loro è venuta a mancare dal momento che non siamo più riusciti ad onorare le spese di affitto a causa della riduzione del mio già misero e unico stipendio con il quale devo sfamare la mia famiglia con 3 figli piccoli.Invece di discuterne e parlarne per trovare una soluzione loro si sono rivolti subito al loro avvocato e farci uno sfratto in solo due mesi.

Certo che a palazzinari e speculatori non interessano dignità e valori umani.I ricchi non capiscono gli innumerevoli sforzi che fanno le famiglie per vivere in questo momento di crisi economica.Le istituzioni e i servizi locali sono incapaci di risolvere l’emergenza abitativa, che oggi sempre più si manifesta nella nostra città.

Per questi motivi siamo qui per resistere e resisterò con tutte le mie forze, con tutta la mia famiglia insieme a chi cerca di difenderci da chi ci sta togliendo la casa e il diritto all’abitare.

Grazie a tutti.

ore 10

Cominciano ad arrivare i primi giornalisti, mentre sulla via allestita con banchetti e striscioni i primi bambini cominciano a prendere confidenza con i “grandi”, arrivati per portare solidarietà alla famiglia di Antonio.

Lo spekeraggio :

Arrivano i proprietari…

Dopo una breve trattativa arriva la proroga al 17 luglio

I proprietari non esitano a dimostrare tutta la loro arrognaza nei confronti del presidio, banali e solite le ragioni della proprietà

Un pensiero su “Con Antonio e la sua famiglia per resistere allo sfratto

  1. Quando l’albero genealogico degli individui è composto da individui PRIVI di senso morale, si ottengono altri individui che, essendo a-morali, vedono solo speculazione e nient’altro.Sarà perchè nel loro retaggio è presente la povertà estrema e quindi vanno avanti di rivalsa in rivalsa(ovvio: con arroganza)? Ma proprio nessuno riesce a far entrare in testa a costoro che la repubblica è nata per dare equilibrio e non per “far lievitare questi individui galleggianti”?
    Era questo, secondo me, il compito istituzionale: far capire la differenza fra uomini ricchi (in senso morale) e cafoni (arricchiti in senso materiale ma moralmente idioti).
    ABBASSO I POLITICI E CHIUNQUE FAVORISCA (anche con complicità passiva L’ARROGANZA DI QUESTI MEDIOCRI,di rustica progenie, ARRICCHITI e DISUMANI.

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