Nuova giornata di resistenza a San Salvario.

stop_sfrattiTorino_Hesham e famiglia, composta da genitori e quattro figli tutti minorenni di cui una bambina molto malata, vittima prima di un padrone di casa che riceveva i soldi dell’affitto ma non pagava il suo mutuo, e dopo di una banca preoccupata più a vendere subito l’alloggio che ad interessarsi dei residenti dell’alloggio, dopo aver resistito e ottenuto da soli due rinvii in precedenza, questa volta hanno deciso di collaborare assieme al neonato Sportello Casa San Salvario che, fin dalle prime ore del mattino, ha presidiato il portone con un nutrito numero di solidali.

Molto importante la risposta del quartiere con tante persone che si sono avvicinate al presidio per mostrare la loro solidarietà, ma anche famiglie nella stessa situazione di Hesham che ci hanno chiesto una collaborazione in futuro a testimonianza del fatto che a San Salvario esiste un forte problema riguardo la casa.

La mattinata si è svolta in maniera molto tranquilla, sempre sotto l’occhio vigile di digos e polizia, culminata con il rinvio da parte dell’ufficiale giudiziario al 21 Maggio.

Per concludere è partito un corteo spontaneo che ha attraversato il mercato di Piazza Madama.

La neve e il freddo non ci hanno fermato: la lotta paga.

basta sfratti, la casa è un diritto

SPORTELLO CASA SAN SALVARIO