Cronca di una giornata per il diritto alla casa.

Anche questa mattina la
rete per il diritto alla casa è riuscita nel suo intento: una
giovane coppia con quattro bambini non sarà sbattuta fuori di casa.

Alle 11.30 l’ufficiale
giudiziario insieme alla proprietaria e il suo avvocato, entrano in
casa della coppia per eseguire il secondo accesso di sfratto. Ad
attenderli ci sono gli attivisti della rete per il diritto alla casa
che insieme alla famiglia pretendono il rinvio dello sfratto. La
famiglia vuole più tempo per potersi organizzare,senza se e senza
ma.

La giovane coppia fa
presente che hanno fatto domanda per l’emergenza abitativa ma come
sempre i tempi di attesa sono molto lunghi e la proprietaria, una
palazzinara che vive di rendita sul loro lavoro attraverso
l’estorsione dell’affitto, ha finto comprensione spingendo per un
primo rinvio di un solo mese.

Lei ha sempre lavorato,
fin dall’età di 13 anni, e ora si ritrova in cassa integrazione,
lui disoccupato da diverso tempo, riescono a mala pena a sfamare i
loro figli. Nasce una discussione accesa,ma la giovane coppia con i
quattro bambini ottengono una proroga di due mesi.

Grazie alla
determinazione della famiglia e al supporto e alla solidarietà della
rete per il diritto alla casa, sono riusciti ad avere un rinvio fino
al 30 di agosto.