Torino_La polizia e l’ufficiale giudiziario sono riusciti solo a prendere possesso di una casa già vuota (perché gli abitanti si erano da tempo trasferiti in altra abitazione, occupandola) e di un’altra abitata dove la famiglia aveva deciso di non resistere. Gli altri sfratti non si sono invece potuti concretizzare (almeno per ora) per i blocchi con cassonetti e persone che si muovevano impedendo un agibilità alle forze dell’ordine. In certi casi i cassonetti sono stati anche incendiati per sconsigliare la controparte dall’uso della forza.
In queste ore stanno iniziando a giungere le prime proroghe (in un caso fino a fine dicembre, un altro a fine novembre). Unico fatto spiacevole: 3 compagni sono stati portati via durante un momento di colluttazione. Il monitorgaggio della situazione resta comunque alto fino a fine giornata o alla consegna di tutte le proroghe.
I presidianti anti-sfratto si stanno ora muovendo in corteo per le vie di Porta Palazzo, muovendosi da un picchetto all’altro.
da infoaut
Ascolta Andrea dell’assemblea contro gli sfratti Barriera di Milano