Anche venerdì 13 dicembre ennesimi sfratti a Torino difesi dallo sportello Prendocasa
In via miglietti c’è la storia di Elena al 7° mese di gravidanza che si è trovata a dover pagare 750€ per una specie di cantina e non poter nemmeno accedere all’emergenza abitativa perché il contratto è stato fatto ad uso commerciale e non abitativo, l’altro sfratto era invece in via Peyron.
Nella mattinata allo sfratto in via miglietti si è palesata la digos, che ha cercato di identificare i presenti, un solidale col picchetto che era senza documenti dietro è stato minacciato di essere portato via ma poi la situazione si è calmata.
La giornata di attesa si è prolungava e poi si è scoperto che l’ufficiale giudiziario, lo stesso per tutti e due gli sfratti, non si è fermato alla vista dei picchetti ed è andato a depositare in tribunale, lo scopriremo lunedì, o i rinvii con la data o le richieste di sfratto a sorpresa come sta accadendo da un pò di mesi a Torino.
Come collettivo Prendocasa noi saremo pronti ad aiutarli e a resistere ancora una volta ai futuri accessi di questi sfratti e di chiunque sia convinto che la casa è un diritto su cui non si specula e per cui vale la pena restere con le unghie e con i denti.
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