Enzo ci ha lasciato, da tempo lottava contro il cancro che inesorabilmente si è portato via un compagno che ci ha sempre supportato nelle occupazioni abitative, durante i momenti di lotta e nei momenti di bisogno.
Noi lo ricordiamo durante i lavori di autorecupero della palazzina occupata Ex Dazio Pietra Alta, tutt’oggi occupata da nuclei familiari che hanno conosciuto Enzo che da subito si è reso disponibile, insieme a Nadia e a Siria, la loro figlia, per aiutare e condividere percorsi di lotta per il diritto all’abitare.
Sempre pronto ad aiutare il prossimo, convinto che la partecipazione, e non la delega, dovesse essere la base da cui partire per iniziare a condividere il proprio quotidiano con chi ne avesse bisogno.
Enzo era un uomo semplice, ci piaceva per questo. Diretto, a volte poteva sembrare “eccessivo” con il suo linguaggio, ma sincero e leale, diceva quello che pensava senza tanti fronzoli.
Tifoso del Toro da sempre, Enzo portava il suo ottimismo, il suo impegno e la sua allegria dentro l’occupazione, nelle riunioni e nel quartiere popolare nel quale viveva, il villaggio Snia. Qui giustamente cercava sempre di alimentare quel malcontento crescente contro ATC. Ci ricordiamo bene le riunioni tenute con Enzo e gli inquilini per organizzarci per ottenere la riduzione delle bollette e una migliore cura del quartiere.
Vogliamo ricordarlo combattivo come sempre. Enzo fino all’ultimo respiro ha provato a sconfiggere quel maledetto cancro, ci credeva.
Enzo aveva capito sin da subito che ci sono battaglie che si possono vincere e altre no, ma vale sempre la pena provarci.
Questo insegnamento ci portiamo nel cuore.
Ciao Enzo, che la terra ti sia lieve.
I compagni e le compagne dello sportello Prendocasa; Le famiglie occupanti dell’Ex Dazio Pietra Alta