Un altro rinvio si aggiunge oggi a quelli ottenuti dai picchetti antisfratto del progetto prendocasa-torino.
Domenico, di cui avevamo già pubblicato l‘appello sul nostro blog, ha ottenuto un rinvio sino al 25 marzo. Sin dalle primo ore del mattino il progetto prendocasa era presente con le modalità ormai collaudate dagli sfratti precedenti, volantinaggi e speakeraggi hanno animato la giornata cercando come sempre il comnivolgimento del quartiere. Quartiere non facile essendo zona precollinare e della torino bene che ha comunque risposto in parte.
Non si sono nemmeno presentate invece le proprietarie, le suore di nostra signora del cenacolo, che naturalmente non hanno avuto il coraggio di mettere la proria faccia su questo scempio ed hanno preferito delegare all’amministratore di condominio l’ingrato ruolo. Visto il presidio presente , nonostatnte la presenza di una decina di digos ed un paio di volanti, hanno comunque preferito desistere dall’uso della forza e, con l’arrivo verso le 11:30 dell’ufficiale giudiziario, hanno notificato il rinvio.
Il presidio ha anche chiesto misure alternative alla semplice proroga che i numerosi stabili e strutture gestiti dalla curia o da congreghe come la loro potrebbero di certo offrire se ce ne fosse la volontà, ma su questo non c’è stata risposta lanciando un semplice sguardo al cielo.
Rinvio che si inserisce in una importante giornata di lotta alla casa per il territorio torinese che ha visto altri due rinvii in zona san paolo grazie al presidio antisfratto organizzato dallo sportello casa di zona san paolo.