Ma quale carità, speculazione a volontà!

Appello per la difesa di un ennesimo sfratto figlio della crisi e di chi vorrebbe cavalcarla per arricchirsi ancora di più.

Domenico si trasferisce nell’alloggio di piazza Gozzano 12 nel 2000 per accudire una persona a lui cara con gravi problemi di salute. Subentra nel 2007 e nonostante il nuovo contratto non sia mai stato registrato e gli siano state addebitate delle spese di straordinaria amministrazione, continua a pagare regolarmente fino al 2009, quando anche lui si ritrova a pagare gli effetti della crisi perdendo il lavoro.

Questa volta protagoniste dirette sono coloro che dello spirito caritatevole e cristiano si nutrono quotidianamente: le suore di nostra signora del cenacolo.

Negli anni 90 hanno ricevuto in dono l’intero complesso residenziale da cui hanno ricavato diversi appartamenti venduti per tre miliardi delle vecchie lire, escludendo dalla ristrutturazione e speculazione 3 appartamenti, tra cui quello di Domenico.

Convinti gli anziani inquilini degli altri 2 appartamenti ad andarsene ora è il turno di Domenico. In questo modo la loro speculazione può continuare senza limiti!

E c’è di più: nonostante Domenico abbia proposto, proprio per riuscire a sanare le morosità, di offrire la sua forza lavoro anche usufruendo di una borsa lavoro a lui proposta, le suore si sono rifiutate di dargli questa possibilità, preferendo la via più semplice e sbrigativa: LO SFRATTO!

Ma per preservare il loro spirito caritatevole o meglio, come loro stesse scrivono attraverso l’amministratore, “per salvare la faccia”, gli propongono di rivolgersi ai suoi parenti.

A questo punto l’unica soluzione è la resistenza!!

L’invito naturalmente è quello di partecipare numerosi alla difesa dello sfratto previsto per giovedì 17/02/2001 in piazza Gozzano 12,naturalmente saremo lì sin dalle prime ore del mattino.