San Paolo militarizzata per uno sfratto

Torino – Oggi nel quartiere più popolato di Torino la questura cambia strategia riguardo alle opposizioni agli sfratti. Sin dalle prime ore del mattino un ingente spiegamento di forze dell’ordine, almeno una decina le camionette più altri mezzi, bloccano l’accesso atutto l’isolato di via capriolo 53.

Pochi minuiti dopo, alle 7:15 circa, prima, invano, spintonando poi con un uso deciso del manganello  un numero davvero spropositato di forze dell’ordine carica i manifestanti che stavano portando la loro solidarietà a Peppe. Diversi feriti tra i manifestanti, tra cui l’avvocato che difendeve l’inquilino.  Lo sportello casa san paolo seguiva già da diverso tempo la vicenda di Peppe che ha desistito  ancora a lungo dall’usicre di casa nonostante i tentativi di imbonimento da parte dell’ufficile giudiziario e numero incredibile di digos.

Alle 9:00 circa arriva il fabbro mentre i manifestanti, divisi da schieramenti di forze dell’ordine in due gruppi tra quelli arrivati dopo le cariche del mattino e quelli già presenti, bloccavano il traffico nell’adiacente via frejus. Mezz’ora dopo una nuova violenta carica di polizia e carabinieri scioglieva i blocco resitutendo, rotta, una telecamera precedentemente sequestrata.

Verbali  promesse di un alloggio tra un mese sono state date all’inquilino che, infine, è stato fatto uscire.

Ascolta  l’intervista a Renè realizzata durante la trasmissione titanic su radio blackout.

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Maggior dettagli e aggiornamenti sul sito dello sportello casa san paolo.