V accesso… la lotta continua!

Continua inarrestabile la determinazione di Patrizia e della sua famiglia, ormai giunta al V accesso,  di fronte non solo ad uno sfratto, ma più in generale  una resistenza reale a questo sistema in crisi e ad i suoi effetti più drammmatici sulla vita quotidiana della persone.

Con la continuazione della lotta cresce anche la sua e la nostra consapevolezza delle dinamiche con le quali avvengono le speculazioni edilizie nella vita reale. Spesso precepite unicamente come statistiche dai media mainstream è stando a contatto con la vita reale  che si scorprono le raffinatezze con cui vengono messe in pratica. Altrimenti non ci spieghiamo come con tanata facilità venga acquistata una casa all’asta e poco dopo si rinuncia alla casa stessa senza troppe remore perdendo anche un bel po’ di soldi…..

Ma facciamo un passo indietro e ricordiamo i passi salienti della vicenda: Patrizia riceve una casa in eredità dalla madre che a sua volta  l’aveva riscattata dall’ATC (agenzia territoriale per la casa). Dopo diversi anni si  contraggono dei debiti e la casa viene pignorata una prima volta, ma, non senza sforzi notevoli, la famiglia riesce a riscattarla nuovamente. Discutibili spese di condominio mettono la famiglia, vittima come molti della crisi finanziaria tuttora in corso, in condizione di insolvenza impedendole di far fronte al debito e quindi la casa viene pignorata e messa all’asta a tempi da record dal condominio grazie anche ad un debito che lievita incredibilment da 9.000 a 25.000 euro con l’incremento dovuto alle spese legali.

La casa viene venduta attraverso un’asta giudiziaria, ma chi l’aveva comprata, forse anche vedendo la determinazione e partecipazione ai numerosi presidi anti-sfratto, rinuncia perdendo anche non pochi soldi.

Un dubbio viene però spontaneo, e se fosse tutto deciso a tavolino per effettuare una nuova asta ad ulteriore ribasso?

La pratica,  diverse fonti interne al settore ce lo garantiscono, è più usuale di quanti si pensi….

La difesa di questo sfratto diventa quindi anche  un’opposizione alle pratiche speculative presenti nella nostra città oltre naturalmente a ribadire che la casa è un diritto e guai a chi lo tocca!!

Per questo inviatiamo tutt* a partecipare al presidio anti-sfratto :

Mercoledì 30 Marzo 2011

a partire dalle ore 8:00

Lungo dora voghera 120 – Torino