Ieri mattina un ingente numero di agenti in assetto antisommossa ha proceduto allo sgombero dell’occupazione di Ponte di Nona, una delle palazzine di proprietà di enti privatizzati o noti palazzinari occupate lo scorso 6 Dicembre a Roma. Le forze dell’ordine non hanno comunque avuto vita facile trovandosi a dover fronteggiare la determinazione degli occupanti che hanno resistito diverse ore e anche a sgombero effettuato sono riusciti ad andarsene senza essere identificati. Nella stessa mattina anche le occupazioni di Torrevecchia hanno dovuto affrontare un tentativo di sgombero ma in questo caso decine di persone sono accorse a dare manforte agli occupanti asserragliati sul tetto bloccando la strada ed impedendo così di fatto l’operazione voluta dalla Questura.
In tutta Italia sono migliaia le persone in grave emergenza abitativa, nella totale indifferenza delle istituzioni che continuano a svendere gli edifici pubblici e investire complici di palazzinari ed imprenditori privati nella speculazione edilizia; ma noi teniamo a ricordargli che di fronte al grande numero di edifici vuoti nelle nostre città, faremo in modo che la casa sia un diritto per tutti e tutte, riprendendoci parti di città per attuare una trasformazione a partire dai bisogni di chi le abita e le vive, ristabilendo una sovranità sociale su chi sopra la nostra testa pianifica lo smantellamento dei luoghi in cui viviamo.
Come Collettivo Prendocasa Torino esprimiamo la massima solidarietà agli occupanti di Ponte di Nona, sicuri che non basti certo uno sgombero a togliere loro la forza di intraprendere nuovi percorsi di lotta!