Prima festa di carnevale per il quartiere di Pietra Alta a Torino.
Nella periferie dimenticate dalle amministrazioni comunali infatti non si concede nulla oltre al grosso centro commerciale (tant’è che in questo quartiere il carnevale non si è mai festeggiato) che domina il quartiere e che costituisce di fatto anche l’unico posto di aggregazione.
O meglio costituiva, da quando infatti circa un mese fa ha preso vita l’occupazione dell’ex caserma dei vigili urbani lasciata al degrado dal 2005, ogni week-end lo stabile è stato attraversato dai bambini e genitori del quartiere che vengono a giocare e socializzare in un posto finalmente libero dall’ossessione del consumo, ed il carnevale è stata la degna continuazione di questa proposta riuscendo a coinvolgere ancora più famiglie.
Nel frattempo il comune continua la sua guerra contro i poveri imponendo corsi obbligatori e nuove fiscalità per fare cassa su chi vive rivendendo il ferro ed il rame come in questi tempi in molti fanno nel quartiere di Pietraalta e non solo.
Una giornata di festa ma anche un primo passo per mettere in relazione le famiglie di zona che a breve saranno sotto sfratto per cominciare a organizzarsi e fare fronte comune di fronte all’arroganza dei proprietari e dell’ATC in un momento di crisi. A culmine della giornata anche la cena di autofinanziamento all’askatasuna, da ripetersi al più presto proprio tra le mura della nuova occupazione per renderla sempre più vissuta, non solo dalle famiglie che vi abitano, ma da tutto il quartiere.