Milano: 1000 persone hanno dato vita la sera di venerdì 8 luglio alla fiaccolta per Michele ucciso di botte una settimana prima dalla polizia intervenuta per una banale richiesta di intervento per schiamazzi (alle 9 di sera!!).
Decisamente popolare la composizione del corteo (e dello stesso quartiere) a cui hanno partecipato anche i genitori di Aldrovandi e a cui hanno mandato un messaggio di solidarietà letto al termine del corteo anche i genitori di Carlo Giuliani e dalla sorella di Abba.
Il corteo ha attraversato il quartiere Ponti chiedendo giustizia per Michele e chiedendo a gran voce a chi avesse visto qualcosa di uscire e testimoniare. Molte le persone che si affacciavno dai balconi in segno di solidarietà applaudendo il corteo o semplicemente accendendo delle candele in comunanza con la fiaccolata.
Il corteo è terminato nel luogo dove Michele è stato ammazzato. Qui sono state lette alcune poesie dalle figlie delle famiglie di occupanti che Michele aveva difeso nel corso della sua militanza contro sfratti e sgomberi. Michele stesso infatti viveva dal ’91 in una casa occupata e due anni fa ha subito un tentativo di sgombero. Da qui la sua attivazione politica che l’ha visto sempre al fianco di chi lotta e resiste per il diritto alla casa. Importante nel quartiere e nel corteo anch il ruolo del comitato inquilini che da anni svolge attività di valorizzazione della vita nei quartieri e di difesa del diritto all’abitare.
Importante anche la componente antagonista presente al corteo sia milanese che con delegazioni da bergamo torino e roma.