Epilogo di una lunga resistenza

Un anno e mezzo di resistenza allo sfratto, di determinazione e coraggio. Patrizia e la sua famiglia oggi escono dalla loro casa con una soluzione in mano: un affitto da un privato, con la garanzia della circoscrizione e un contributo da parte di Lo.ca.re, per la caparra.

Le capacità e la determinazione espresse dalla famiglia di Patrizia ha costretto le istituzioni ad uscire dal loro immobilismo, svelando il macchinoso ingranaggio dei canali sociali che si sono rilevati inconcludenti e molto limitati di fronte ad una emergenza sociale in continuo aumento.

Patrizia oggi si può ritenere soddisfatta perché autonomamente si è trovata una soluzione, perché la lotta di questa famiglia ormai non poteva passare inosservata.

Questa vicenda ha reso evidente la scarsità dei percorsi di un welfare sociale ormai inesistente, facendo emergere l’ incapacità di un ceto politico, sempre pronto a difendere i propri privilegi, ma sempre più lontano dai bisogni reali delle persone.

Noi come Prendo Casa continueremo a seguire Patrizia e la sua famiglia, consapevoli che se è vero che gli sfratti aumentano e anche vero che le resistenze aumentano, a Torino come in altre città e che le vere soluzioni abitative parlano il linguaggio dell’autonomia dei percorsi e delle occupazioni.