Questa mattina nuove misure cautelari sono state imposte ad alcuni compagni e compagne facenti parte del movimento NO TAV.
Le motivazioni come al solito rientrano nella sfera del ridicolo e dell’assurdo: si parla di resistenza, minacce, intimidazioni, ma la verità è che ormai i loro assurdi teoremi non hanno più seguito nè fondamento e la repressione è l’unico strumento possibile.
In un paese dove ormai si smantella quotidianamente qualsiasi diritto: dalla salute all’istruzione alla casa, l’esempio della resistenza e della lotta contro il TAV fa paura a chi pensa che bisogna chinare la testa e subire.
Le manifestazioni delle ultime settimane sono lo specchio di quanto ormai il subire in silenzio faccia parte di un passato remoto: non a caso i provvedimenti di questa mattina arrivano prontamente prima della manifestazione organizzata a Lione per lunedì prossimo, dove sono previste migliaia di persone che si stanno preparando a dare la calorosa accoglienza a Monti e Hollande.
Paura ormai è l’unica parola che si adatta perfettamente al loro agire: e pensare che dovrebbero ormai aver ben impresso uno dei tanti slogan che appartiene al movimento “la paura qui non è di casa”!
Come Collettivo Prendocasa-Torino esprimiamo tutta la nostra solidarietà alle compagne e ai compagni che questa mattina sono stati raggiunti da misure restrittive.
Si parte e si torna insieme
Ora e sempre NO TAV”