Il caso di Angela, davanti al quale ci troviamo di fronte, è l’ennesimo esempio della situazione che un numero sempre maggiore di uomini e donne si trova a fronteggiare.
Quello di Via Orvieto 8 è un palazzone di 22 piani interamente di proprietà di un dirigente d’impresa, un vero e proprio strozzino che noncurante del peso della crisi che le persone sono quotidianamente costrette a pagare pensa bene di approfittare ancora aumentando negli anni gli affitti ed esigendo spese condominiali esorbitanti per servizi di cui i condomini non vedono nemmeno l’ombra; un palazzinaro già denunciato poiché cercò di far pagare l’IMU agli inquilini del palazzo, dove già sono avvenuti altri sfratti per morosità.
E’ in questo scenario che si connota il caso di Angela, operaia cassaintegrata con gravi problemi di salute e due figli a carico, che si è trovata impossibilitata nel pagare ancora un affitto troppo alto. Successivamente alla sua ingiunzione di sfratto nel Novembre 2011 nonostante il suo reddito minimo le è stata negata l’emergenza abitativa a causa delle norme fissate che impongono un calo del reddito certificato pari o inferiore al 50% del reddito precedente, condizione che difficilmente si viene a verificare, lasciandola nella condizione di cercare di andare incontro al proprietario del palazzo continuando a versare fino a Maggio con sacrificio quello che le era possibile, senza ovviamente ottenere risultato.
Il 27 Febbraio Angela ha subito il secondo accesso da parte dell’ufficiale giudiziario; dopo la vigliaccheria di chi guadagna sulle spalle delle persone speculando sulla casa, seguono le bugie delle istituzioni, che in quella giornata ha rinviato lo sfratto di soli 15 giorni, al 13 Marzo, col contentino di un “progetto” pensato per lei da parte del comune, che altro non è che la sistemazione in una casa-albergo che Angela dovrà comunque pagare.
Noi non accettiamo lo strozzinaggio di figuri interessati più all’ opulenza delle proprie tasche che alla dignità della persona, noi non ci stiamo ai ricatti di un’amministrazione comunale troppo occupata nella costruzione di opere fatiscenti e inutili che non al far sì che la città sia a misura dei bisogni di chi la città la vive.
Per questo invitiamo tutti e tutte assieme a noi Mercoledì in Via Orvieto 8, al fianco di Angela, a resistere!
La casa è un diritto, e se non ce la daranno, ce la prenderemo!
Collettivo Prendocasa Torino