Torino_Quando questa mattina l’ufficiale giudiziario si è presentato nello stabile di via Morgari 16, nel quartiere torinese di San Salvario, per eseguire lo sfratto, Lis Belmohub, un uomo algerino di 57 anni al momento disoccupato, ha minacciato di ricorrere ad un gesto estremo per impedire che gli venisse tolta l’abitazione.
Ha infatti cosparso di benzina l’appartamento, dichiarando di essere pronto a darsi fuoco.
I vigili del fuoco hanno evacuato il palazzo e, dopo aver discusso a lungo con l’uomo, sono riusciti ad entrare nell’abitazione e a farlo desistere dall’idea di appiccare l’incendio.
Il gesto estremo minacciato da Lis Belmohub ci restituisce ancora una volta la realtà sempre più difficoltosa della ‘Torino capitale degli sfratti’, che sotto l’amministrazione di Fassino stanno diventando sempre più frequenti (solo nel 2011 gli sfratti per morosità sono stati 2.343).
Una situazione che rischia di esplodere, con una giunta comunale che porta avanti le proprie politiche a colpi di tagli e privatizzazioni e che di fronte ad una sempre più urgente emergenza abitativa si sta dimostrando incapace di offrire qualsivoglia risposta, se non quella dell’uso della forza pubblica per contrastare le esperienze di resistenza che sempre più vengono opposte alla violenza degli sfratti.
da infoaut